Alba Beccaria e Amelia Platone, “L’immagine costretta”, poesie, incisioni e disegni. (ISBN 9788889401606)

13,00  Iva inclusa

“Queste poesie di Alba Beccaria sono nate dalla meditazione su opere di un’amica pittrice, che trova i suoi soggetti ispirativi in paesaggi e figure della collina astigiana, quella contadina di un tempo” (Elio Gioanola)

Descrizione

“A distanza di vent’anni dalla scomparsa di Alba Beccaria, abbiamo voluto ricordarla ripubblicando L’immagine costretta, la raccolta edita nel 1992, nata dalle poesie ispirate e accostate, pagina dopo pagina, alle incisioni e ai disegni della pittrice e amica Amelia Platone.
La scrittura poetica ha fatto parte della vita di Alba Beccaria fin dagli anni della giovinezza: uno strumento per accompagnare e decifrare pensieri, sentimenti, amicizie, accadimenti quotidiani, paesaggi dell’anima e luoghi reali. La poesia ha reso sensibile e acuto il suo sguardo sul mondo; ha alimentato e coltivato la sua magnifica cultura costruita nel corso della lunga carriera di insegnante e basata sul fitto intreccio tra letteratura, arte e musica, fra lettura, visione e ascolto.
In vita, Alba Beccaria ha pubblicato questo unico libro prezioso, curandolo in prima persona, in dialogo con Amelia Platone, seguendo i consigli del professor Elio Gioanola e accogliendo le indicazioni competenti del tipografo Roberto Barberis. Ripubblicare L’immagine costretta è allora il modo per ricordare e ribadire le scelte che Alba ha compiuto nel 1992, dando la possibilità a chi legge di percepire il clima in cui è nata la raccolta.
Rispetto alla prima edizione, L’immagine costretta del 2023 si arricchisce di nuovi contributi. Ripropone i testi introduttivi di Elio Gioanola e Marida Faussone e la sequenza delle tavole e delle poesie dell’originale, accompagnando l’insieme con nuovi scritti. Le biografie di Alba Beccaria e Amelia Platone scandiscono le tappe delle loro esistenze umane e professionali, estendendo il raggio a ciò che le loro famiglie e le istituzioni culturali dei luoghi d’origine hanno promosso, dopo la scomparsa, per renderne viva la memoria e l’eredità nel presente. Il testo di Giorgina Bertolino affronta il rapporto tra immagine e parola su cui è stata concepita la plaquette. L’inserimento delle lettere Alba Beccaria e di Margherita Vaira dà conto infine dell’esperienza di Alba nella giuria del Premio Roddi, a testimonianza del valore che ha sempre attribuito alla poesia, rendendone operante la funzione civile e pubblica nella formazione delle giovani generazioni”.

Enrico Beccaria, Giorgina Bertolino
12 maggio 2023

 

Alba Beccaria (San Salvatore 1926-2003) ha dedicato la sua vita all’insegnamento, alla poesia, alla cultura. Ha amato la lettura, l’arte, la musica. Laureata in Lettere e Filosofia nel 1949 all’Università di Torino, con una tesi in Letteratura italiana, ha iniziato la sua carriera di maestra nel 1953, a San Marzanotto (Asti). Divenuta professoressa di ruolo alle scuole medie nel 1970, ha insegnato a Torino, la città dove si è trasferita dopo il matrimonio con Gabriele Promontorio. Le sue poesie sono apparse in rivista e hanno ottenuto importanti riconoscimenti come il Premio Mario Pannunzio.
Ha pubblicato L’immagine costretta nel 1992 ed è autrice della raccolta Concerto, uscita postuma nel 2004. Dal 2000 al 2002 ha fatto parte della Giuria del Premio Roddi che, dal 2005, a due anni dalla scomparsa, le ha intitolato il «Premio di Poesia Alba Beccaria» riservato alle giovani generazioni.

Amelia Platone (Asti 1927-1994) ha studiato pittura e incisione all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, allieva di Felice Casorati, di Marcello Boglione e Marco Calandri.
Ha esordito come artista nel 1947, anno in cui ha partecipato alla fondazione della Società Promotrice delle Belle Arti di Asti. Alla sua prima mostra personale, aperta nel 1951 alla Galleria La Giostra di Asti, sono seguite le personali alla Bussola di Torino nel 1953, alla San Matteo di Genova nel 1952, alla Cairola di Milano nel 1957.
Nel corso della carriera ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come il Premio Suzzara e ha partecipato a oltre 600 mostre collettive in Italia e all’estero. È stata protagonista e animatrice della vita culturale della sua città che, dopo la scomparsa, le ha dedicato numerose antologiche.