Al Museo di Villa Croce di Genova, giovedì 16 febbraio 2023, ore 16,30, si presenta il libro “Foglie Vento Sabbia. L’incantata leggerezza del cosmo nell’opera di Luisella Carretta”, a cura di Simonetta Spinelli, Serel | Stefano Termanini Editore

Comunicato Stampa

Giovedì 16 febbraio 2023, alle ore 16,30, presso il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce (via Jacopo Ruffini, 3 – 16128 Genova), verrà presentato il libro «Foglie Vento Sabbia. L’incantata leggerezza del cosmo nell’opera di Luisella Carretta», a cura di Simonetta Spinelli, Serel | Stefano Termanini Editore.

Interverranno, per una introduzione, Francesca Serrati, direttrice del Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Simonetta Spinelli, curatrice del volume, Stefano Termanini, editore. Coordina l’incontro Carla Iacono. Interverranno, con propri ricordi e testimonianze, gli autori del volume: Marta Ampolo, Silvia Ballarini, Angela Biancofiore, Virginia Cafiero, Antonella Carretta, Viana Conti, Carolina Cuneo, Andrea De Pascale, Yves Gonthier, Emilia Marasco, Flavia Motolese, Maurizio Olita, Viola Pagliano, Alessandra Russo, Sandra Solimano, Giorgia Ugo, Paola Valenti, Berco Wilsenach. Alla presentazione sarà presente e darà il proprio contributo Marco Sinesi, commissario straordinario ASP Brignole.

Luisella Carretta, artista genovese e cittadina del mondo, nata e vissuta a Genova, è scomparsa a 83 anni il 2 settembre 2021. Il volo degli uccelli la entusiasmava, la rapiva la vibrata mescolanza dei colori del foliage quebecchese, l’ispirava il silenzio del deserto, la sabbia di Gaspé, epitome del mondo, la induceva a pensare a quel diluvico passare del tempo che aveva reso polvere rami e conchiglie, rocce ed alghe, piume e tronchi.

Artista, pittrice e performer, scrittrice, pensatrice, poetessa, Luisella Carretta comincia la sua multiforme attività negli anni Settanta. Il padre, pittore attivo negli anni Trenta, le trasmette l’entusiasmo per la pittura fin dall’infanzia. Luisella Carretta affina quel suo primo entusiasmo formandosi prima al Liceo Artistico Niccolò Barabino, quindi all’Accademia Ligustica. «Radicata nella sua città – ha scritto di lei Simonetta Spinelli – da questa riparte in cerca dell’“altrove”, per poi tornarvi senza mai stancarsi. Genova resta nella sua biografia il porto sicuro». La ricerca artistica porta Luisella Carretta a viaggiare in regioni incontaminate: affronta la solitudine di deserti e foreste, ove si immerge nel silenzio e nella natura. Collabora con scienziati, naturalisti, etologi e zoologi, studia e dipinge il volo delle api e degli uccelli. A Genova fonda l’Atelier Nomade e il Laboratorio Le Arie del Tempo. Dal suo Laboratorio e dal lavoro che vi si fa – sostiene Luisella Carretta – nessuno deve essere escluso. Per lei, infatti, l’artista non è «un genio che vive in un mondo esclusivo». Tutti possono essere coinvolti, se lo vogliono, in un percorso artistico, in cui «l’arte è una dimensione necessaria alla salute psichica» (Simonetta Spinelli).

Il volume «Foglie Vento Sabbia. L’incantata leggerezza del cosmo nell’opera di Luisella Carretta», a cura di Simonetta Spinelli, vuole essere una prima occasione di raccogliere esperienze e testimonianze, narrazioni, rilievi critici e sensazioni su Luisella Carretta e sulla sua permanente eredità artistica. Diviso in tre sezioni – «Riflessioni», «Memorie e Testimonianze», «Immagini» – e composto, sotto la regia di Simonetta Spinelli, da ventidue contributi, una nota biografica e la prefazione di Francesca Serrati, «Foglie Vento Sabbia» si propone, nel solco della lezione di Luisella Carretta come quel laboratorio in permanente divenire da cui nessuno era mai escluso: come punto di partenza per una riflessione sull’opera e la lezione di Luisella Carretta, dunque; non già come traguardo o punto di arrivo.|