GUD Design | 01_2020 “Passaggi/Transitions”

15,00 

L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro presuppone uno spostamento e, quasi sempre, implica un cambiamento, una sostanziale trasformazione. Il transito per uno spazio, poi, corrisponde ad un atto di conoscenza progressiva accumulata grazie all’esperienza e, letteralmente, al tragitto percorso. L’atto di passare per un varco, che si tratti di un semplice ingresso o di una più imponente apertura, determina un passaggio di stato: come nella chimica, rappresenta quel valore
minimo in cui uno stimolo è di intensità sufficiente per iniziare a produrre un effetto tangibile.

Se declinato in termini di ricerca e viaggio, il concetto di passaggio apre orizzonti ancora più vasti e inesplorati.

Descrizione

Dal vecchio al nuovo: anche questo è un passaggio. Da una misura che ereditiamo – il carattere prevalente della “vecchia” GUD Design –, a una misura che, tracciando perimetri flessibili e mettendoli ogni volta a nuova prova, ci proponiamo più ampia. Il “vecchio” è eredità illustre, a cui guardiamo con rispetto. Ci piace raccoglierla, per proseguire su orme ben tracciate. Il “nuovo” – a cui con questo primo numero ci affacciamo e “passiamo” – è lo slancio che vogliamo darci per spingerci ancora avanti, nello studio e nel confronto tra le ricerche, a scavalco di barriere che sono rigide soltanto secondo l’opportunità contingente di segnare confini e di tracciare linee […].

In questo primo “nuovo” ed “extralarge” numero di GUD Design, la riflessione lanciata sul tema “passaggi” ha prodotto un’ampiezza di risposte e una varietà di esiti che ci hanno rallegrati e che fanno ben sperare. Passaggio – abbiamo rimparato – è il confine che si nega, quello che si ridisegna, quell’altro, che pensavamo cancellato, che ritorna acuto e tagliente, quello, anche, che si avvia a fatale estinzione. L’entusiasmo e la qualità delle risposte corroborano l’intraprendenza un po’ spavalda di chi, come noi, nell’incerto presente, s’imbarca nell’avventura di aggiungere – è la proposta che il rilancio di questa testata, più di ogni altra, sottende – un nuovo luogo di dibattito culturale per, ad ogni uscita, 20-25 nuovi contributi. 

[dall’Editoriale01_2020 |stefano termanini | direttore responsabile di GUD Design / GUD Design editor in chief]