3 agosto 2020. L’inaugurazione del ponte Genova San Giorgio

Pioveva il 3 agosto 2020. Come due anni prima, il 14 agosto 2018, il giorno funesto in cui il Morandi crollò. Pioveva e, sotto la pioggia, il 3 agosto 2020, ovvero due anni esatti fa, il ponte Genova San Giorgio veniva inaugurato. Era il nuovo collegamento fra i due lembi della Valpolcevera. Era il momento atteso della rimarginazione di una ferita, della sobria celebrazione del lavoro. Con un pensiero alle Vittime, il 3 agosto 2020 il Genova San Giorgio, ponte “di acciaio e di luce”, veniva consegnato alla città. Si tagliò il nastro, mentre le Frecce Tricolori garrivano in cielo. A cavallo del ponte, comparve l’arcobaleno.

Nel libro di Stefano Termanini, “Una nave ormeggiata in Valpolcevera”. Tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio, pubblicato con il libro di Alessandra Lancellotti, Mille voci, mille volti, il giorno dell’inaugurazione si racconta nel capitolo 23.

Per celebrare i due anni dall’inaugurazione del Genova San Giorgio, pubblichiamo qui di seguito, in podcast, il cap. 23 del libro. Buon ascolto.

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cap. 23. 3 agosto 2020, il nuovo ponte viene inaugurato

“Una nave ormeggiata in Valpolcevera” – cap. 3

Acquista il libro di Alessandra Lancellotti e Stefano Termanini, foto di Roberto Orlando, da questo link

Stefano Termanini ha dedicato il suo “Una nave ormeggiata in Valpolcevera”. Tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio, primo tomo dei due che compongono il volume “Una nave ormeggiata in Valpolcevera, scritto con Alessandra Lancellotti, autrice di Mille voci, mille volti. Testimoni del dolore, del tempo, d’impresa, fotografie di Roberto Orlando, in particolare, ai “43 angeli della città”.

La formula fu coniata dal card. arcivescovo Angelo Bagnasco, nel corso della celebrazione del primo anno dalla tragedia.

I “43 angeli della città” sono le vittime innocenti le cui vite il crollo del ponte Morandi ha trascinato con sé. A ciascuna delle 43 vittime, nel capitolo 3 del libro, è stato dedicato uno spazio, per ricordarle e onorarle – nell’immenso dolore – nella bellezza della loro vita e nel dramma della loro morte. E per non dimenticare che ogni cittadino italiano ha il dovere di lottare perché le vittime del Morandi e le loro famiglie abbiano giustizia – e perché, cercandola per loro, ogni cittadino italiano lotterà perché il proprio Paese sia un paese giusto.

Qui il Lettore trova il podcast gratuito in cui l’autore legge il terzo capitolo di “Una nave ormeggiata in Valpolcevera”. Lo pubblichiamo oggi, 14 giugno 2022, a 1400 giorni dalla tragedia:

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capitolo 3